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La strada N12 che si inerpica lungo la
catena dell'Alto Atlante ricorda le nostre Alpi ma con una
sorprendente alternanza di colori e formazioni rocciose.
E' già buio quando raggiungiamo l'alto valico che conduce al
Lago Tislit, ingresso al Parco Nazionale dell'Alto Atlante
orientale: ci sorprende una copiosa nevicata e le temperature
scendono sotto zero. La nostra destinazione per la notte
sovrasta il lago: un alloggio a conduzione familiare (Auberge
Camping Amskou Imilchil) la cui strada sterrata innevata sembra
introvabile ma fortunatamente il proprietario ci fa un segnale
luminoso: trascorriamo qui la notte del 31 Dicembre e di certo
la serata più incantevole ed accogliente del nostro viaggio...
...CONTINUA ...
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La mattina del 1 Gennaio il termometro
segna -6 ma assistiamo ad un'alba rosata che rende il paesaggio
spettacolare. Proseguiamo sulla N12 e successivamente sulla R704
in direzione Boumalne Dades: il paesaggio che scorre davanti ai
nostri occhi è splendido e vario, ci fermiamo ad ogni curva per
scattare fotografie, attraversiamo villaggi berberi di estrema
povertà, i bambini accorrono al nostro arrivo ed all'inizio
regaliamo matite ma poi ci chiedono anche carta per scrivere,
cibo e acqua ... Ed una grande tristezza ci pervade...
Il mezzo di trasporto più comune è l'asinello, sempre
sovraccarico di borse e persone, e tantissime altre camminano
lungo la strada o nei campi, mentre i pastori accompagnano le
greggi lungo i pendii scoscesi ed innevati.
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Auberge Camping Amskou Imilchil


Lago Tislit











Tamellalt
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